Secondo un sondaggio Marine Le Pen crolla nelle intenzioni di voto delle elezioni presidenziali 2022 dal 24 al 16%. La leader del RN pagherebbe l’intraprendenza di Eric Zemmour.
PARIGI – Brutte notizie per Marine Le Pen e la causa sarebbe una sorta di “concorrenza” all’estrema destra. Secondo un ultimo sondaggio realizzato dall’istituto Harris Interactive per Challenges, la candidata del Rassemblement National (RN), crolla nelle intenzioni di voto al primo turno delle elezioni presidenziali francesi del 2022, scendendo al 16% delle preferenze, contro il 24% del mese scorso.
Chi è Eric Zemmour
Il netto calo nelle intenzioni di voto sarebbe da addebitare a Eric Zemmour, il polemista di estrema destra seguitissimo in tv e considerato eccessivamente radicale anche dalla stessa Le Pen che continua ad alimentare la suspense su una sua possibile candidatura. Il notissimo scrittore e polemista non ha ancora detto esplicitamente di voler scendere nell’arena, ma intanto in poche settimane è salito dal nulla al 13% dei consensi, erodendo chiaramente consenso proprio alla Le Pen.
Le Pen, concorrenza a destra
Ieri la 53enne è tornata a spingere sul tema dell’immigrazione, forse anche nella speranza di recuperare terreno dinanzi ad un avversario sovranista in piena espansione. Il sondaggio assegnerebbe poi il 14% ciascuno ai due leader della destra moderata Xavier Bertrand e Valérie Pécresse. E poi, come detto, c’è questa sorta di “effetto Zemmour”… Le ultime tornate elettorali, peraltro, sono state infauste per colei che ha sfidato Emmanuel Macron nel 2017, arrivando al ballottaggio (66 a 34% a favore dell’attuale inquilino dell’Eliseo). Prima fra tutte, la sconfitta a Marsiglia, considerata una specie di roccaforte.